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Appartamento Royal
L'attico Royal è dedicato alle macchine da scrivere newyorkesi e allo scrittore di fantascienza Ray Bradbury, che ne utilizzò di questa marca per scrivere alcuni dei suoi più famosi capolavori tra cui ad esempio Fahrenheit 451, distopico elogio alla lettura.
Appartamento Remington
La suite Remington, che in realtà è un vero e proprio mini-appartamento, è dedicata alle storiche macchine da scrivere statunitensi e alla scrittrice e drammaturga Agatha Christie, che ne utilizzò una di questa marca nella sua attività letteraria. Sono famosi in tutto il mondo Hercule Poirot e Miss Marple, protagonisti dei suoi romanzi gialli.
Appartamento Didot
L'appartamento è dedicato allo stampatore e incisore francese Firmin Didot e al suo celebre font. Appartenente a una illustra famiglia di tipografi ed editori, si è fatto conoscere anche per aver reso disponibili edizioni economiche di opere classiche.
Appartamento Gill Sans
L'appartamento è dedicato allo scultore e designer inglese Eric Gill e a uno dei suoi famosi font, utilizzato per la prima volta nell'insegna di una libreria aperta nel 1926 a Bristol da un giovane stampatore ed editore. Il Gill sans venne in seguito impiegato anche per opere a stampa.
Appartmento Caslon
L'appartamento è dedicato all'incisore britannico del diciottesimo secolo William Caslon, creatore dell'omonimo font.
Appartamento Baskerville
L’appartamento è dedicato al tipografo ed editore inglese del Diciottesimo secolo John Baskerville. Inventore del celebre font, sviluppò metodi di rilegatura e di stampa innovativi per la sua epoca.
Appartamento Bodoni
L’appartamento è dedicato al tipografo italiano Giovanni Battista Bodoni e al celebre font da lui creato nel 1798. Bodoni è anche autore del "Manuale tipografico", nel quale fissa i quattro principi che danno bellezza ai caratteri: uniformità, eleganza, buon gusto, incanto.
Appartamento Garamond
L’appartamento è dedicato al tipografo francese Claude Garamond, vissuto tra Quindicesimo e Sedicesimo secolo, e ai celebri font da lui inventati. La sua fama è legata all'originale versione del "tondo" che sostituì rapidamente i caratteri gotici molto usati all'epoca.